Un coltello va denunciato?
Abbiamo appena detto che il coltello è considerato un’arma, propria o impropria a seconda che la lama sia – nel primo caso – su entrambi i lati o – nel secondo – su uno solo. Il coltello con doppia lama non può mai essere portato fuori di casa, quello con lama da un solo lato invece sì se c’è una valida ragione.
Non è necessario denunciare alla polizia di avere in casa un coltello da cucina o di quelli che servono per tagliare il pane o il prosciutto: questo perché hanno la lama da un solo lato e, quindi, sono considerati armi improprie. Come detto, però, per uscire con uno di questi bisogna comunque avere o il porto d’armi o una valida motivazione.
Le cose vanno diversamente per i coltelli con la lama su entrambi i lati (come pugnali e stiletti). In tali casi, è necessario comunicarne il possesso alla polizia. Bisogna cioè presentare una comunicazione alla Questura; non è necessario ottenere la successiva autorizzazione. Si tratta di una sorta di “denuncia” di detenzione dell’arma nell’ambito della propria abitazione.
La lunghezza della lama è determinante?
Spesso si crede che un coltello con una lama piccola possa essere liberamente portato con sé. Si tratta però di una falsa credenza: un coltello si considera tale a prescindere dalla sua lunghezza. Anche un coltello di pochi centimetri non può essere portato al seguito.
Con l’unica differenza che il coltello con doppia lama (ossia su entrambi i lati), oltre ad essere dichiarato alla Questura non può mai essere portato fuori di casa. Si tratta infatti di un’arma propria. Invece, il coltello con lama su uno solo dei lati non va dichiarato alla Questura e può essere portato al seguito solo in presenza di una valida ragione.